bambini difficili: quando il comportamento diventa un problema al nido e a scuola

Quando si parla di comportamenti “difficili” o “problematici” al nido o a scuola, ci si riferisce di solito ad una serie di comportamenti in cui il disagio interno del bambino viene rivolto verso l’esterno attraverso condotte quali ad esempio l’aggressività, l’impulsività, la sfida e l’opposizione alle regole. Nella prima infanzia questi eccessi comportamentali possono essere legati alla particolare fase di sviluppo in cui si trova il bambino o ad un suo particolare momento di vita, e possono verificarsi in modo isolato e temporaneo oppure possono rappresentare dei veri e propri campanelli d’allarme per l’insorgenza di futuri “disturbi del comportamento”. Altrettanta attenzione suscitano anche i bambini che manifestano atteggiamenti cosiddetti “interiorizzati”, caratterizzati ad esempio da ansia, passività, inibizione, condotte che vanno comunque lette come segnali di un vissuto di disagio e che possono condurre a comportamenti problematici perché le capacità di adattamento del bambino non sono in grado di soddisfare in modo adeguato le richieste fatte a scuola. Durante il corso rifletteremo su queste condotte, individuando le possibili strategie educative per sostenere il bambino in difficoltà. Un corso con la psicologa e psicoterapeuta Chiara Degli Esposti.